• MK.1(1987>sett’92): DIEGO=voce, LERCO=chitarra, TEO BINI=batteria, IVANO ROSSATO=chitarra, ANDREA”Ibi”IBERTI=basso
  • MK.2(ott’92>giu’93): Diego=voce, Lerco=chitarra, Teo=batteria, , SILVIO TRAVERSA=basso
  • MK.3(sett 93>dic’94): Diego=voce, Lerco=chitarra, Ibi=basso, FRANCO IAROCCI=batteria
  • MK.4(gen'95>ott’96): Diego=voce, Franco=batteria, ALESSANDRO ALLERA=basso, ALESSANDRO GIUSTI=chitarra
  • MK.5(Reunion concert april 18th april 2008): Diego=voce, Franco=batteria, Alessandro Allera=basso, Lerco=chitarra
  • MK.4 (2020/21/22): Diego=voce, Franco=batteria, Alessandro Allera=basso, Alessandro Giusti=chitarra
SPECIAL GUEST: Daniele Giordana(drums), Paolo Recaldini(guitar), Paolo Paolucci(Guitar), Obi Tarena(bass), Gianluca Rotundo(guitar), Fabio Pollono(bass/guitar), Davide Picco(tecnico del suono)

AUTODISTRUZIONE BLUES

Pandemonio a Roppoló (2022)

Distributed To: Napster, MediaNet, VerveLife, Amazon Music, iHeartRadio, Spotify, Deezer, iTunes, Tidal, Gracenote, Shazam, Triller/7Digital, YouSee Musik / Telmore Musik, Anghami, KKBox, Yandex, ClaroMusica, MusicTime, Zvooq, JioSaavn, Q.Sic, Kuack, Pandora, Boomplay Music, TouchTunes/PlayNetwork, Music Island, Tencent, BOOM, NetEase, Gaana, Joox, TIM, Wynk/Hungama, Zed+, Qobuz, Peloton
Social Platforms: SOUNDCLOUD, YouTube Music / YouTube Shorts, TikTok/Resso, Facebook / Instagram / Reels, YouTube Content ID
SPECIAL THANX: Nadia, Gio’, Lisa, Alessia, Athena, Alessandro, Fabio, Massimo, Giovanni, Silvia(artwork), Liam, Lella, Phoebe, Micol, Leo, Marisol, Jane, Albert, Momo, Ibi, Lerco.

Nel 1996, quando abbiamo pubblicato l'album “Vietato fumare, bere, mangiare”, si guardavano i film a puntate (o telefilm). Ecco, la trama del nostro ha coinciso con quella di tanti altri gruppi di allora: le demo-tapes, le sale-prova improvvisate, i vinili, i CD e i nastri duplicati come unico mezzo di ascolto ed esplorazione musicale, i concerti in locali spesso improbabili. Dopo un finale a sorpresa, con la dissoluzione delle nostre psichi ed energie proprio nel momento in cui i telespettatori si aspettavano che stessimo per “uscire”, le nostre vite sono proseguite separate, seguendo copioni variegati e assurdi, con vicende a volte avvincenti, non di rado inconcludenti. Uno suona nelle orchestre-spettacolo, l'altro naviga nelle acque melmose del liscio, l'altro ancora frequenta i torbidi dancing brasiliani; uno inizia un percorso di rock indipendente, l'altro di musica sperimentale e musical d'avanguardia, l'altro ancora va a praticare la musica tradizionale irlandese a Dublino; dischi registrati e concerti suonati in Inghilterra, concorsi musicali truccati, gruppi di coveracce, avant-rock negli ambienti porno. Insomma, nessun filo logico. Un solo elemento accomuna questa poltiglia di episodi assurdi: stare dentro la musica, viverla, come elemento imprescindibile delle sceneggiature sbandate delle nostre vite. È il 2020: l'immaginario contemporaneo è largamente dominato dalle serie. Noi da sempre affrontiamo le nuove stagioni episodio per episodio, costretti a cambi di ambientazione, di ruolo, di plot; ci siamo abituati. Ma il mondo segue ora un copione ancora più assurdo e imprevedibile. Ed ecco che, contro ogni logica narrativa, ci rincontriamo, complice il rientro in Italia (colpo di scena!) del membro esule da 25 anni. Assomiglia tanto alla spesso agghiacciante ricorrenza delle reunions, o - se si preferisce - all'occasione per vedere quanto e come si è cambiati: riproporre dal vivo la minestra riscaldata di quell'album lontano, edulcorando il tutto con la solita festa autodistruttiva intorno al concerto. Poi però gli schemi saltano. Ci ritroviamo un anno dopo, è il 2021, non si capisce se per la re-re-union o per un colpo di ultra-follia degli sceneggiatori. Ci rimettiamo a comporre brani in cantina, a registrare, a RESISTERE come sempre. Incredibilmente tutto sembra avere un senso. L'ennesimo inizio di stagione già terminato.

Roppolo è un piccolo borgo canavesano, ridentemente affacciato sul meraviglioso Lago di Viverone e protetto da una collina morenica che dà un vino schietto. È lì che abbiamo composto e registrato i cinque brani di “Pandemonio”, nell’estate del 2021.
Intorno c’era la pandemia, da noi il pandemonio: rumore, vita, calore, chaos creativo, tempesta di nonsense, urto di pensieri contraddittori, attrito di progetti assurdi. È il nostro mondo, fatto di presenza e di sensazioni concrete, di chitarre e di bicchieri, di poesia e d’ingordigia, di elevazione e di fallimento.
Tutto è successo grazie all’ospitalità e alla generosità dei nostri amici Gio e Nadia e della loro famiglia. Abbiamo montato gli strumenti nella loro grande cantina e ci siamo trasferiti da loro, godendo del raro privilegio di essere artisti in residenza: avere tempo solo per la musica, circondati da bellezza e relazioni vere. Le tavolate di decine di persone a pranzo e a cena, le discussioni collettive su come evolvevano i brani, le improvvisazioni psichedeliche a notte fonda e le risate a stantuffo hanno accompagnato costantemente la nascita delle cinque canzoni inedite di “Pandemonio”.
Abbiamo registrato con pochi mezzi e molta rilassatezza. Volevamo un suono che catturasse la tensione del momento e fosse rapportato con il ruolo sporco ed eroico della musica indipendente oggi. Quasi tutto è in presa diretta e abbiamo curato la post-produzione insieme, passo dopo passo, forti dei nostri limiti.
Nella seconda parte dell’album ci sono sei nostri vecchi brani, ripresi live nell’unico concerto ufficiale che siamo riusciti a suonare in quell’intensa estate. Sono stati pubblicati tra il 1993 e il 1996 in vari demo-tapes e nel disco “Vietato fumare, bere, mangiare”.

Alessandro Allera, Alessandro Giusti, Franco Iarocci, Diego Tuscano


Le fotografie N. 1, 12, 13, 21, 23, 41, 44, 45, 47, 53, 58, 60 sono state scattate dall'immenso Danilo Jans


RINGRAZIAMENTI:le nostre famiglie, Jjona, Enzo Echarlod e i suoi genitori, Daniele Giordana, Francesco Oberto Tarena, Paolo Paulucci, Ale Turin, Fabio Pollono, Alberto Neri, Sandra e Claudio Spalla, Ornella, Milena e Matteo, Maria Franzoso, Nicoletta, Piero, Michela, Silvia, Maria Rosa, Francesca Iberti, Bruno e Barbara, Antonella, Paola e Manuela Ciaschetti, Sabina, Simona e Gaia, Angela, Bea, Laura, Tano, Irene Tuscano, Elena e Paola, Eleonora, Morena Avenoso, Stefania, Ilaria, Romina Gatta, Irene e Roberta, Ridge, Madò, Chiara, Daniela, Isa, Donatella, Cucca, Annaise, il C.I.A., la Piscina Occupata!!!!!, l’Intortagiovani di Ivrea, Giuliana, Daniela e Stefania Romano, Eligio e Antonella Vescovi, la sala prove di Mercenasco, il garage di Silvio, la saletta di Franco, la sala prove di Fabiano, il garage di Jo, il Laido, la sala musica di Michel, Fabio Uva, il garage di Aosta, Andrea Gorret, Leo e il Centro Millepiedi, tutta Bellavista, Ugo, la taverna di Ale, la becera sala prove di Reg.Tebio (Strambino), Sandro Bortot, Luca Benedino, Luca Gaiga, l’Acqua Gaia di Valdellatorre!!!, il night di Maglione, Simone Caregnato, Rudy, Saudo, Roberto di Arte e Musica Quincinetto, Fabio Rastello, Andrea Cornaz, Davide“Lemmy”Mariotti, Rosita, Tino Paratore, Emi, Api, Campa, Manu, Ponse, Crappy, Gigi, Jo e Nadia, kina, il Garage di Wally, Michel, Mina, Magico, Aria, Sorriso, Fabio Irato, Francesco  e Giulio Conz, Paola Mei, Senza Filtro, Willy, Bonfa, Maio, James, Pericolo, Mascio, Zeri, Rigo, Gianni di Discoccasione, Los Fulminados, Frizzy e Mancio, Massimino Pasqualini, quel bastardo di Novara che ci ha venduto le casse, Massi Zanfa, Franco e Raffa del Manatthan di Torino, Fabio Bizzo, Jo e lo Hobbit di Fiorano, Leucciou, Vai Burdel Festival di Saint Nicolas, Monique, Jack, Ellis, Michel, Rojer, Cuba, il Vecchio, Stefano e Cecilia Scherma, Gianni Scarpetti, il Centro Sociale Isabella, i concerti dei Cry of Love, Circus of Power, the  Dogs d’Amour, Manuel, Sonoria ’94 con Paul Rodgers, Tony Scaglione, il Los Amigos di Cigliano, Joan, il camper di Jo !, High Power, Insalata Mista, Nasty Nurses, Fight no submission, Well Teken, Beppe Zaia, Anatrofobia, i Lepore, The Patelavax, Nullaosta, RH+, Ludwigstraum, Voodoo, Zero to None, Stefano Biava, Pizzeri birrerria Lo Hobbit Fiorano, i Cammelli di Candelo, la Torbiera, Soluzione, C.o.V., F.i.n.e., Nasty Licks e il Poison Apple, la birreria Pianta Grossa, Danilo Jans, Riff Raff, Broken Glazz, Ivan di Strambinello, Atomic Garden, Criminal Cows, i concerti di Issogne, il concerto di Brescia con Ale piccolo in sangue, Purple Angels, Barfly, Black Flyin’ Mayals, i tragicomici concerti del Sottolascala, Rubadabclub, Nap in the Mud, Ekpurosis, Kierkergarden, Rocco De Lucia, Disoriente, Oscar Tango, Taxi Blues, Effervescent Elephant, Gypsy Sunny Raimbows, Zhime, Q-Beta, Nuvola Blu, Inxidia, Zampa di Elefante, Trauma, le notti al Bierrhause, Ivo, Patrick e Nadia, Lele, Fumasoli, i compleanni di Diego e Franco, Brunella Gulli, Demon, Ferruccio, Woody, Bonomo, Graziano Picco, Sacco, Paolo Burzio, Davide Germinara, Gabriele Reorda, Mongi, Sbabba, Diego Rosso, Marco Ghiringhello, il concerto di Casale, Thakkiu, Andrea Tarello e gli Antenati, Andrea Soggia, la speronata di Ale, le locandine con le facce, Chicco Corsini, Massimo e la birreria di Quassolo, Reginald l'apollo nero, Guido Franchino, Roberto e il Duit di Aosta, la Torbiera di Alice S., le composizioni di frutta e verdura di Franco, Tavagnasco Rock ’95 (quando era una figata), Graziano Picco, il Memphis, la casa di Bollengo di Dade/Gianlu/Peppe, Tony, Silvio, Roby, Patti Samuel, Barbara Decio, Lorenzo e la cooperativa di Loranzè, Sworz e la mitica “tourneè”spagnola, i concerti di Bergamo, Micol, lo Studio Acqualuce di Alpignano, la bancarella di Jo e Luca, Elena Bazzano e il Colori Studio Saund, Michele Generale e il Mik Studio, Aldo Casciano, Ossian e Opera IX, il Sig. Ricca e il mitico service, i Mercenari, i Tuchini, Roby e il Peacock AO, Mario Bertodo, Mauro Zola e ProArt Biella, Poldo, super Ricki Merli, Luca"cicci"Perazzone, Steo, Giulio, Valeria.