ilTUSCO
dEgEnErAtOrIuM
degeneratorium, i, n.
1. antico congegno ideato dall'aristocrazia senatoria per creare nella plebe sensazioni di inadeguatezza,
frustrazione, fallimento e depressione
2. (per estens.) rifugio di degenerati
dal Dizionario Latino-Italiano LIMONNIER (a cura di Antonello Dipré e Lino Bocco)
Dopo “ilTusco canta e Mao gliele suona!” (2015) e “ilTusco feat. Luke Smith” (2016) la band
Valdo/Anglo/Torinese capitanata dal front-man Diego Tuscano pubblica “dEgEnErAtOrIuM”, scritto e composto da
AleAlle, che ha finalmente messo a servizio della band - mettendo da parte la sua famigerata pigrizia e
l'insoddisfazione perenne - le doti creative inespresse nei due album precedenti.
5 canzoni cantate in italiano che portano ilTUSCO ad un livello superiore, dove la parola cantata trova una
perfetta corrispondenza in cavalcate strumentali tra l’allucinato e il lisergico, come in un caleidoscopio
scoppiato.
Sempre all'insegna dell'amore per il rock di ogni tempo e della presenza in formazione di due bassi elettrici, ormai
divenuta tradizione.
Una produzione della strenua etichetta veronese ANDROMEDA RELIX, mai sazia di novità
trasversali. In collaborazione con TdE ProductionZ.
ilTUSCO: dEgEnErAtOrIuM OUT NOW!!!
Andromeda Relix è orgogliosa di annunciare “Degeneratorium” il nuovo progetto de ilTusco, fuori a maggio 2018 su vinile rosso limited edition (300 copie), e su tutte le piattaforme digitali. Dopo “ilTUSCO canta e Mao gliele suona!” (2015) e “ilTUSCO feat. Luke Smith” (2016) la band Valdo/Anglo/Torinese capitanata dal frontman Diego Tuscano pubblica “Degeneratorium”, terzo album di inediti prodotto dalla strenua etichetta veronese Andromeda Relix, mai sazia di novità trasversali. Composte da AleAlle – che ha messo a servizio della band le doti creative inespresse nei due lavori precedenti, lasciando da parte la famigerata pigrizia e l’insoddisfazione perenne – le cinque lunghe tracce in italiano aprono per ilTUSCO un nuovo capitolo, caratterizzato dalla cura per la corrispondenza tra parola e forma musicale e da cavalcate strumentali tra l’allucinato, il progressivo oltraggioso e il lisergico, come in un caleidoscopio andato in pezzi. Sempre e fortemente all’insegna dell’amore per il rock di ogni tempo. La formazione continua ad essere caratterizzata dalla presenza dei due bassi elettrici, per esplorare nuovi timbri e atmosfere a grana grossa. La tessitura strumentale e la verve sonora sono arricchite dalla collaborazione con gli amici Luke Smith (chitarrista e front-man degli inglesi Ulysses) e Snooky Chivers (multiforme tastierista d’oltremanica).
Scritto e arrangiato da AleAlle